Tag: Storia quarto anno
Le rivoluzioni inglesi del Seicento (con elementi di Cittadinanza e Costituzione) – Seconda lezione
Le rivoluzioni inglesi del Seicento
L’Italia di fine Ottocento
Dalla Destra alla Sinistra storica – anni Settanta e Ottanta dell’Ottocento
Risorgimento: I problemi dell’Italia post unitaria – seconda lezione
Risorgimento – I problemi dell’Italia post-unitaria
Problemi post-unitari, analfabetismo, brigantaggio, arretratezza economica, Destra storica, Sinistra storica, sistema elettorale
Risorgimento – L'Italia finisce ecco quel che resta Prezzolini – Terza Lezione
Risorgimento – Intermezzo: Le correnti di pensiero risorgimentali – Le Guerre d’Indipendenza
Risorgimento – “L’Italia finisce ecco quel che resta” di G. Prezzolini – Seconda Lezione
Audio-Lezioni di storia per le classi quarte dei licei Lettura e commento del cap XXVI de L’Italia finisce ecco quel che resta di Giuseppe Prezzolini (1958) IL RISORGIMENTO ITALIANO: Una rivoluzione compiuta dagli altri https://francescodipalo.wordpress.com/2016/10/30/giuseppe-prezzolini-litalia-finisce-ecco-quel-che-resta-2/
Risorgimento – “L’Italia finisce ecco quel che resta” di G. Prezzolini – Prima Lezione
Audio-Lezioni di storia per le classi quarte dei licei
Lettura e commento del cap XXVI de L’Italia finisce ecco quel che resta di Giuseppe Prezzolini (1958) IL RISORGIMENTO ITALIANO: Una rivoluzione compiuta dagli altri https://francescodipalo.wordpress.com/2016/10/30/giuseppe-prezzolini-litalia-finisce-ecco-quel-che-resta-2/
Risorgimento – Introduzione: i tre miti fondativi del nostro paese
In questa audio-lezione provo a delineare e a sfatare i tre miti fondativi del nostro paese: Risorgimento, Grande Guerra, Resistenza. A questi ne vorrei aggiungere un quarto, quello che i docenti della scuola pubblica italiana siano tutti “in ferie” o siano eternamente secondi al resto del mondo… Il vittimismo, l’esterofilia, del resto, sono altre caratteristiche tipicamente italiche… ma noi, pur criticamente, siamo orgogliosi del nostro paese, della nostra scuola e dei nostri ragazzi.
Manifesto degli Eguali
Eguaglianza di fatto, ultimo scopo dell’arte sociale. CONDORCET, Tableau de l’esprit humain, p. 329.
POPOLO DI FRANCIA!
Per quindici secoli tu hai vissuto schiavo e perciò infelice. Da sei anni tu respiri a fatica nell’attesa dell’indipendenza, della felicità e dell’eguaglianza.
L’EGUAGLIANZA! primo voto della natura, primo bisogno dell’uomo, e principale nodo di ogni associazione legittima! Popolo di Francia! tu non sei stato favorito piú delle altre nazioni che vegetano su questo globo sventurato! Sempre e dovunque la povera specie umana, abbandonata ad antropofagi piú o meno astuti, serví di zimbello a tutte le ambizioni, di pastura a tutte le tirannidi. Sempre e dovunque si cullarono gli uomini con belle parole: mai e in nessun luogo con la parola essi hanno ottenuto la cosa. Da tempo immemorabile ci sentiamo ipocritamente ripetere: gli uomini sono uguali; e da tempo immemorabile la piú avvilente, la piú mostruosa ineguaglianza pesa insolentemente sul genere umano. Da quando esistono società civili, il piú bell’appannaggio dell’uomo è riconosciuto senza opposizioni, ma non si è ancora potuto realizzare una sola volta: l’eguaglianza non è mai stata altro che una bella e sterile finzione della legge. Oggi che è reclamata a piú alta voce, ci si risponde: Tacete, miserabili! L’eguaglianza di fatto è solo una chimera; contentatevi dell’eguaglianza presuntiva: siete tutti eguali di fronte alla legge. Canaglia, che piú ti occorre? Legislatori, governanti, ricchi proprietari, ascoltate alla vostra volta.
Continua a leggere “Manifesto degli Eguali”La seconda pace di Parigi e la Quadruplice Alleanza (20 novembre 1815)
La seconda pace di Parigi (20 novembre 1815)
Nel nome della Santissima e Indivisibile Trinità!
Le potenze alleate, avendo, per i loro sforzi congiunti e per il successo delle loro armi, salvato la Francia e l’Europa dagli sconvolgimenti da cui sono state minacciate dall’ultimo tentativo di Napoleone Bonaparte e dal sistema rivoluzionario ricreato in Francia per far riuscire questo attentato, condividono oggi con S.M. cristianissima il desiderio di rafforzare, con il mantenimento inviolabile dell’autorità reale e la rimessa in vigore della Carta costituzionale, l’ordine di cose felicemente ristabilito in Francia; e condividono pure il desiderio di ristabilire fra la Francia e i suoi vicini la fiducia e la benevolenza reciproca che i funesti effetti della rivoluzione e del sistema di conquiste avevano turbato per così lungo tempo. Continua a leggere “La seconda pace di Parigi e la Quadruplice Alleanza (20 novembre 1815)”
La Santa Alleanza (Parigi, 26 settembre 1815)
Nel nome della Santissima e Indivisibile Trinità.
Le Loro Maestà l’Imperatore d’Austria, il Re di Prussia e l’Imperatore di tutte le Russie, in conseguenza dei grandi avvenimenti che hanno contrassegnato in Europa il corso degli ultimi tre anni, e principalmente delle grazie che è piaciuto alla Divina Provvidenza di spargere sugli Stati, i cui Governi hanno riposto in lei sola la loro fiducia e la loro speranza, avendo acquistato l’intima convinzione che è necessario stabilire il cammino da seguire dalle Potenze nei loro scambievoli rapporti sulle sublimi verità che c’insegna l’eterna religione di Dio Salvatore. Dichiarano solennemente che il presente Atto non ha per scopo che di manifestare la loro ferma determinazione di non prendere per norma della loro condotta, sia nell’amministrazione dei loro rispettivi Stati, sia nei loro rapporti politici con qualunque altro Governo, che i precetti di questa santa religione; precetti di giustizia, di carità e di pace, i quali, lungi dall’essere unicamente applicabili alla vita privata devono, al contrario, influire direttamente sulle risoluzioni dei Principi e guidare tutti i loro passi, essendo il solo mezzo di consolidare le umane istituzioni e di rimediare alle loro imperfezioni.
In conseguenza le LL.MM. hanno convenuto gli articoli seguenti: Continua a leggere “La Santa Alleanza (Parigi, 26 settembre 1815)”